Riduzione costi di prodotto

“Perché rivolgersi ad un consulente per ridurre i costi di un nostro prodotto? Chi lo conosce meglio di noi?”. Spesso la risposta va ricercata proprio nella domanda, la conoscenza porta abitudine e conservatorismo; una mente aperta ed un occhio esperto spesso arrivano dove non pareva essere possibile.

L’azienda sta lanciando sul mercato un nuovo prodotto radicalmente diverso dalla gamma caratteristica.

L’inesperienza nella tecnologia specifica ha dilatato i tempi di progettazione ed i primi prototipi e preserie hanno costi eccessivi rispetto al costo obiettivo previsto dal marketing; si impone la meta di recuperare la maggiore competitività possibile.

Il consulente parte dall’analisi ABC dei costi dei componenti per individuare dove è più conveniente ridurre i costi; si discrimina dove è possibile intervenire sulla tecnologia, dove sui metodi e dove eventualmente sarebbero necessarie revisioni di progetto.

Preso atto che queste ultime dovranno eventualmente riguardare future versioni del prodotto, il consulente si è concentrato sulle tecnologie e sui metodi, ed interagendo con l’ingegneria industriale del cliente ed i fornitori dello stesso ha individuato diverse aree di recupero costi, in parte modificando la tecnologia produttiva di diversi particolari da lavorazione dal pieno a microfuso o MIM, in parte modificando metodi ed attrezzature di lavorazione o montaggio.

Vengono impostate delle procedure organizzative per il ricevimento e la qualifica dei campioni, in modo da accorciare i tempi di messa a punto delle tecnologie e del ciclo di fornitura.

Il risultato di circa 50 giornate di lavoro distribuite nell’arco di sei mesi è un recupero di costi del 9,3%, che sui volumi in gioco significa una cifra importante, un moltiplicatore notevole rispetto al costo della consulenza.

Inoltre i corsi informali di analisi del valore che il consulente ha tenuto agli addetti di ufficio metodi ed ufficio progettazione saranno di sicuro vantaggio nelle future attività e progetti del cliente.